Castagnaccio al caffè con ricotta e miele di castagne

Sono giorni che penso a quale ricetta della cucina toscana poter reinterpretare per il contest di Consuelo, poi mi è venuto in aiuto mio marito che mi ha chiesto di preparargli il castagnaccio un dolce che gli ricorda l'infanzia.
Infatti a Roma negli anni '60/70  c'erano dei carretti ambulanti con dei vecchietti che vendevano dolciumi vari tra cui il castagnaccio.
Con la voglia di rievocargli dolci ricordi, ho però interpretato anche una versione innovativa che non si scosta molto dalla tradizione pur avendo una rilettura personale.


Ingredienti per 10 stampini o uno da 24cm
300g di farina di castagne di qualità
50g pinoli
70g uvetta sultanina
1 rametto di rosmarino
250ml di caffè
250ml di acqua
2 cucchiai di olio evo toscano
pizzico di sale
ricotta di pecora qb
miele di castagno qb
Setacciare la farina di castagne, con una frusta mescolare mentre aggiungiamo lentamente i liquidi formando una pastella liscia ed omogenea, aggiungere olio e uvetta ammollata in acqua tiepida per 5'.
Mescolare bene il tutto aggiungere il rosmarino tritato molto finemente un pizzico di sale, disporre in una teglia da forno o in puiccoli stampini oleati o ricoperti di carta forno cospargere la superficie di pinoli.
Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 30' circa fino a che la superficie non si ricopra di crepe.
Lasciare raffreddare e servire con quenelle di ricotta di pecora, colatura di miele di castagne e fiori di rosmarino.

Nella foto sottostante la versione tradizionale, che si prepara sostituendo al caffè della mia proposta la stessa quantità di acqua

Con questa ricetta partecipo al Contest di Consuelo "I biscotti della zia" in collaborazione con VersiliaFormat